VIDEO PER SOCIAL
Il 92% degli italiani di età compresa tra i 16 e i 64 anni
guarda video online
(fonte ricerca https://wearesocial.com/it/digital-2020-italia).
Ebbene sì, questo formato è
di gran lunga il preferito
per usufruire dei contenuti online.
Sorpreso?
Noi no perché
- leggere un testo richiede più tempo e attenzione, soprattutto se è lungo
- gli utenti ricercano velocità, immediatezza e semplicità senza tanti giri di parole
- sono il passatempo ideale mentre si è in attesa
- svolgono una funzione di intrattenimento, oltre che di formazione
C’è un altro dato significativo a sostegno di queste affermazioni: con l’88% delle preferenze YouTube è la piattaforma social più usata in Italia. Seguono WhatsApp (83%) e Facebook (80%). I dati sono aggiornati a Gennaio 2020 e fanno riferimento alla ricerca già citata.
È fin troppo lampante che nella tua strategia di comunicazione i video per social occupano un posto di prim’ordine.
Attenzione, però.
La creazione video social, quando fatta a livello professionale, richiede ore di lavoro anche per estrarne ed utilizzarne pochi secondi. Questo perché entrano in ballo 5 elementi:
- la scelta della location, della durata e del formato in base alla piattaforma di destinazione (ad esempio i video per Facebook e quelli per Instagram sono due cose differenti)
- la scrittura del testo seguendo le regole del copy (sì ad evidenziare il problema che risolvi e come, no al solito “sono leader di mercato”)
- la definizione del target, del messaggio da comunicare e della call to action (chiamata all’azione) che vuoi trasmettere
- la qualità delle immagini, delle luci e del montaggio finale
- le prove e le ripetizioni (ti auguriamo che sia “buona la prima” ma è un caso raro)
“Faccio prima a farli con il mio smartphone!”
Senza dubbio ma come vengono fuori?
Devi averne uno di ultima generazione per ottenere una qualità video accettabile.
Inoltre o hai una persona disponibile a riprenderti oppure devi usare il bastone da selfie stando attento all’inquadratura, alla luce naturale e ai suoni di sottofondo, che possono disturbare l’audio.
E il montaggio? E i sottotitoli? Chi se ne occupa?
Evita, come fanno in tanti, di prendere alla leggera gli aspetti tecnici: ne va della tua immagine professionale! A tal proposito ti invitiamo a spulciare la playlist di Marco Montemagno, che è un esempio vivente e pratico di come realizzare un video per i social. Lo ammettiamo, è una delle nostre fonti di ispirazione!
Nota come ha creato un format riconoscibile grazie al suo stile comunicativo, che unisce l’uso dell’ironia, il taglio dinamico e asciutto e la solita libreria dietro le spalle (che qualcuno ha tentato di copiare ma lui è stato comunque il primo!).
Di esempi di video per social vincenti è pieno il web, pensa solo agli YouTuber!
Per emergere servono personalità, determinazione, contenuti utili alla tua nicchia e avere un elemento che ti identifica, come il maglione arancione di un ben noto coach finanziario.
Aggiungiamo anche un pizzico di coraggio: mettersi davanti all’obiettivo è uno scoglio non semplice da superare per alcune persone.
Magari lo è anche per te perché ti vergogni, non ti senti portato o hai paura sbagliare.
Nulla che non si possa superare con la preparazione e la consapevolezza che lo stai facendo per il tuo pubblico e per il tuo business.
Con il tempo ci prenderai la mano e girare video per social sarà piacevole e divertente per te!